Seconda parte.
Abbiamo voluto chiedere agli atleti che hanno partecipato alla Maratona di New York le loro impressioni in merito.

Iniziamo oggi con il riportare quanto ci ha raccontato Marianna, che ha chiuso la Maratona di New York con il tempo di 3:54:37.
Atletica Mottense: “Da quanto corri?” Marianna: “Da circa 15 anni”
AM: “Quante maratone hai corso nella tua vita?” M: “In totale 4”
AM: “Quale è stata la più bella?” M: “New York, senza ombra di dubbio!”
AM: “Perchè?” M: “Come prima cosa per il tifo! Ho scoperto che è il tifo ai lati della strada che ti spinge, ti sostiene e che ti fa correre. Ogni volta che ci penso mi viene la pelle d’oca.. Poi a New York ho veramente vissuto un susseguirsi di emozioni continue. Dalla preoccupazione e leggera ansia prima della partenza alla felicità ed al sorriso. Inoltre, a differenza di altre gare da me svolte, ho sentito la voglia di finire la gara solo agli ultimi due chilometri. Prima di quel finale ho potuto godermi la corsa come non mai ed ancora una volta l’incitamento del pubblico è stato incredibile. Poi sono riuscita a godermi uno spettacolo decisamente unico per il panorama offerto. Devo inoltre sottolineare che l’organizzazione della corsa è il top! Io sono una persona leggermente ansiosa ed, ad esempio, nella zona di partenza ho ricevuto tutte le informazioni necessarie per essere pronta nella giusta gabbia e nei tempi corretti da persone molto professionali, calme, disponibili e preparate. Anche questo aiuta a metterti nella giusta condizione per affrontare la gara.”
AM: “C’è qualcosa che non ti è piaciuto?” M: “Ora come ora, se c’era non me lo ricordo più…”
AM: “La rifaresti?” M: “100 volte!”
AM: “Alcune tue considerazioni finali” M:”Mi sento di consigliare a tutti di cercare di riuscire a praticare un’attività fisica. A me piace correre anche perché mi rende felice e mi permette di conoscere un sacco di gente con la stessa passione anche partecipando alle varie corse domenicali ma penso che tutti gli sport possano portare queste felicità. E mi sento di augurarlo a tutti.”
AM: “Cosa consiglieresti a chi ha iniziato a correre da poco?”
M: “…di iniziare a prepararsi per la New York Marathon! So che è anche impegnativa a livello economico, ma vi posso assicurare che ne vale veramente la pena!”