Parliamo ora con il marito di Cecilia, Edi che ha corso la sua prima maratona a New York ed ha tagliato la finish line dopo 3:31:21. Per conoscerlo meglio, anche a lui abbiamo posto più o meno le stesse domande.

Atletica Mottense: “Da quanto corri?”
Edi Zoia: “Circa 10 anni”
AM: “Quante maratone hai fatto?”
E: “1”
AM: “Perché hai scelto New York come tua prima maratona?”
E: “Sono stato convinto da mia moglie Cecilia. Nei miei anni di corse non ho mai pensato di correre la maratona. Avevo un pò paura della distanza e di non riuscire a terminarla poiché non ho mai corso per lunghissime distanze. Poi, siccome era un desiderio di mia moglie poter correre questa maratona, ho deciso di seguirla in quest’avventura.”
AM: “Quando hai iniziato a preparare New York?”
E: “Esattamente il 1 Luglio”
AM: “Cosa ti è piaciuto della maratona di New York?”
E: “Mi è piaciuto molto il percorso, perché letteralmente ad ogni metro c’era un sacco di gente ai lati delle strade. Essere circondato da un reale tifo mi ha aiutato tantissimo. Devo dire che mentalmente tutto il calore ricevuto dalle persone mi ha fatto accorciare la distanza e mi ha “trasportato” fino all’arrivo.”
AM: “Cosa invece non ti è piaciuto?”
E: “Onestamente non ho trovato nulla. Io sono una persona abbastanza pignola e precisa e quindi tendo spesso a trovare anche piccoli difetti che altri non vedono, ma a New York mi è veramente sembrato tutto perfetto.”
AM: “La rifaresti?”
E: “Si, senz’altro.”
AM: “Hai tue considerazioni da condividere?”
E: “E’ stata un’esperienza veramente fantastica, anche sotto il profilo sportivo. Ero partito con una preparazione per chiudere la maratona intorno a 3 ore e 45 minuti. Motivato dall’atmosfera, dalla gente e dal paesaggio sono riuscito. chiudere con un tempo decisamente migliore rispetto le mie aspettative e questo mi rende anche molto orgoglioso e fiducioso.”
AM: “Come è stato correre sapendo che nella stessa competizione correva, a distanza, tua moglie?”
E: “Questo tipo di esperienza la condividiamo da un pò di anni quasi tutte le domeniche partecipando alle varie manifestazioni e gare podistiche che ci sono non solo nei nostri dintorni. Non è stato quindi molto diverso. All’arrivo l’ho attesa ed abbiamo gioito insieme della nostra “impresa””
AM: “Cosa consigli a chi corre da poco?”
E: “Consiglio di partire piano, anche per riuscire ad avere la forza di perseguire perché, così facendo, possono star sicuri che piano piano i risultati arrivano.”